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YVES SAINT LAURENT - UN'INNOVATORE D'ALTRI TEMPI


Yves Saint Laurent, uno stilista di fama mondiale che rivoluzionò la storia della moda femminile con autenticità e creatività unica. Il nostro guardaroba senza di lui non sarebbe stato lo stesso, scopri perché continuando a leggere.


Yves Henri Donat Mathieu-Saint-Laurent, in arte Yves Saint Laurent, nasce ad Orano nell'Algeria francese. Appassionato al mondo dell'haute couture fin da piccolo, comincia a disegnare i suoi primi figurini durante la gioventù per la madre e la sorella. Cresce e si trasferisce a Parigi dove diventa membro della Camera Sindacale dell'Alta Moda, qui i suoi bozzetti vennero molto apprezzati. Conosce Christian Dior, al quale si era spesso ispirato in passato, e comincia a lavorare con lui, infatti quest'esperienza traccerà le basi dello stile dell'aspirante stilista che diventerà sempre più famoso. Dior muore e Yves Saint Laurent viene eletto come nuovo direttore artistico della maison. 

Nel 1958 sfila la sua prima collezione, "Trapezio", innovativa nelle forme degli abiti sagomati appunto a trapezio. Nella nuova maison ebbe un clamoroso successo per due anni fino a quando lo chiamarono a prestare servizio militare in Algeria. Servì nell'esercito solamente per 20 giorni e l'esperienza fu traumatica.




Nell'ospedale militare ricevette la notizia di essere stato licenziato da Dior, successivamente aprì la propria maison con i soldi che ricavò da una causa vinta contro la casa che precedentemente lo aveva allontanato. Non si lanciò da solo in quest'avventura ma bensì accompagnato da Pierre Bergé, che resterà per tutta la vita il suo fedele compagno sia nella vita amorosa che in quella professionale. La Yves Saint Laurent, tra il 1960 e il 1970, raggiunse l'apice del successo grazie alle collezioni ricche di innovazione che venivano proposte. Nel 1989 il gruppo YSL si quotò in borsa e il marchio venne comprato da Gucci. La casa di moda chiuse ufficialmente nel 2002, anche se tutt'ora sopravvive sotto Gucci.






Yves era un appassionato d'arte e insieme al suo compagno collezionarono in cinquant'anni circa 730 opere d'arte. L'amore per l'arte è stato trasmesso anche sulla stoffa, infatti lo stilista fu il primo a trovare il connubio perfetto tra arte e moda ispirandosi alle opere di Picasso, Van Gogh, Mondrian, Andy Warhol e Matisse. Le sue passerelle non erano state influenzate solamente dall'arte ma anche da abiti tradizionali folcloristici della Russia, dell'Africa, della Spagna, dell'India e del Marocco.




Le innovazioni che introdusse nell'ambito della moda sono tante, ecco le più importanti:

LE SMOKING







Seguì la linea di pensiero di Chanel che negli anni Venti cominciò a rendere femminili molti capi maschili. Sostituì le gonne e gli abitini con un look più audace caratterizzato da pantalone e giacca, fu così che nacque il tailleur da donna e prese il nome di Le Smoking. Venne realizzato per la prima volta nel 1966 e divenne subito un classico, un distintivo della maison francese.






ABITI TRASPARENTI o TOPLESS HABILLÉ


Fu il primo a realizzare degli abiti completamente trasparenti, nel 1968 le modelle sulla sua passerella sfilarono con delle camice in organza trasparente che, indossate senza reggiseno, lasciavano intravedere i capezzoli. Le riviste di moda non pubblicarono foto di questi capi perché mostrare il seno nudo era considerato scandaloso, però quella di Yves non era una provocazione ma un tentativo di liberare le donne dai capi abitudinari dell'epoca.

GIACCA SAFARI o SAHARIANA







Nel 1968, su Vogue apparve la prima giacca safari da donna firmata YSL. La giacca safari era già famosa nella moda maschile ma lo stilista francese decise di renderla un capo femminile introducendola nella sua collezione P/E del 1968 dedicata all'Africa.







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I have always believed that fashion was not made only to make
women more beautiful, but also to reassure them, give them confidence.

Ho sempre pensato che la moda non fosse fatta solo per rendere
le donne più belle, ma anche per rassicurarle, dare loro la sicurezza di sè.

-— Yves Saint Laurent          
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Yves Saint Laurent fu anche il primo stilista a introdurre le modelle nere nel mondo della moda che fino a quel momento non venivano prese in considerazione. Naomi Campbell deve a lui il suo successo in quanto nel 1988 fu per merito suo che divenne la prima modella nera apparsa sulla copertina di una rivista di moda. Minacciò di togliere tutte le pubblicità se non fosse stata pubblicata la copertina con la Campbell.








L'autore di questo articolo non detiene alcun diritto sulle immagini pubblicate, esse hanno l'esclusiva funzione d'accompagnamento all'articolo.



Arina

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