La gonna ĆØ l'indumento piĆ¹ antico del guardaroba, infatti i primi modelli risalgono alle civiltĆ mesopotamiche.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, le gonne vennero sostituite da tuniche fino alla fine del 1600 quando la gonna, detta Jupe, diventĆ² un capo a parte e mutĆ² la sua forma secondo le mode dei secoli. Con i movimenti di emancipazione femminile, tra il 1800 e il 1900, il modo di vestire delle donne cominciĆ² a liberarsi dalle strutture, dalle forme ingombranti e dalle decorazioni troppo esagerate diventando sempre piĆ¹ semplice e pulito.
Negli anni 20, grazie a Coco Chanel, la gonna di accorciĆ² fino al ginocchio. La stilista francese diede alla donna una nuova immagine caratterizzata dal tailleur composto da gonna e giacca e un taglio di capelli alla garƧonne volendo rendere femminili indumenti tipicamente maschili. Negli anni 60 con il movimento anticonformista nacque la minigonna creata da Mary Quant. La cultura hippie rifiutava le minigonne e le sostituiva con gonne lunghe e morbide.
Negli anni 70 la gonna veniva usata solo dalle donne in carriera in quanto era diffuso lo stile unisex, caratterizzato dai jeans.
GONNA PANTALONE
Nacque durante la seconda guerra mondiale a causa della povertĆ e dei pochi materiali disponibili, veniva ricavata modificando vecchi abiti e gonne. Oggi ĆØ un capo molto versatile che in base al tessuto (solitamente leggero) e alla fantasia puĆ² adattarsi sia agli outfit piĆ¹ casual che a quelli piĆ¹ eleganti ma soprattutto a quelli da sera. Fate attenzione alla lunghezza, potrebbe ingrossarvi il polpaccio se non siete magre e alte. Sottolinea il punto vita perciĆ² adatta anche ai fisici a clessidra. Ć importante la scelta del pezzo sopra, trovate un top, una blusa o una camicia che si adattino.
MINIGONNA
Ć una gonna ridotta ai minimi termini, lascia scoperte le gambe e molto facilmente si puĆ² risultare volgari. Ideale per le occasioni informali, va scelta in tessuti rigidi e solo se si hanno le gambe secche o atletiche. Consigliata per le ragazze basse perchĆ© la sua lunghezza allunga le gambe.
GONNA A CAMPANA
Ć una gonna abbastanza lunga, chiamata cosƬ per la sua forma molto ampia. Va portata con scarpe basse e se ĆØ a vita alta esalta la forma a clessidra del vostro corpo. Evitatela se siete tanto formose perchĆ© si rischia di risultare troppo larghe.
Ć una gonna di cui la lunghezza supera il ginocchio e solitamente ĆØ fatta di tessuto elasticizzato che aderisce al corpo e esalta le forme. Ć necessario abbinare a questa gonna un paio di scarpe particolari perchĆ© l'attenzione cadrĆ sui piedi in quanto le gambe sono coperte. Ć da evitare se si hanno dei polpacci grossi perchĆ© tenderebbe ad ingrossarli ancora di piĆ¹. Se siete basse considerate che questo tipo di gonna tenderĆ ad accorciarvi.
GONNA A PORTAFOGLIO
Chiamata cosƬ per la sua particolare chiusura che ricorda appunto un portafoglio, si chiude avvolgendola e abbottonandola o legandola sull'estremitĆ . Perfetta per i look meno formali e casual, la lunghezza puĆ² variare. Le fisicitĆ a cui si adatta di piĆ¹ sono quelle piĆ¹ atletiche e magre perchĆ© non nasce per esaltare le curve.
GONNA A RUOTA O A MEZZA RUOTA
Ć aderente sui fianchi e larga sulle gambe, puĆ² essere di varie lunghezze e tessuti. Molto versatile e adatta ad ogni corporatura. Il nome deriva dal procedimento sartoriale che viene usato per produrla ovvero di ritagliare il tessuto seguendo la forma di una ruota o di una mezza ruota (nel caso delle gonne a mezza ruota). Questa tipologia era la preferita di Grace Kelly (vedi foto)
GONNA A SIRENA
Ć solitamente una gonna lunga che partendo dalla vita rimane aderente fino al ginocchio o a metĆ polpaccio aprendosi successivamente in modo omogeneo. Chiamata cosƬ perchĆ© ricorda la forma ricorda la coda di un pesce. Questa linea ĆØ spesso usata negli abiti nuziali, poichĆ© elegante e raffinata perciĆ² da indossare solamente nelle occasioni importanti. Si adatta abbastanza facilmente alle diverse fisicitĆ . Una variante piĆ¹ corta e meno conosciuta della gonna a sirena ĆØ la gonna a godet.
GONNA A PALLONCINO
Ć una gonna medio-corta che assume appunto la forma di un palloncino, da evitare se si ha una corporatura troppo burrosa,
ideale su corpi esili e minuti.
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